domenica 4 settembre 2022

 





LA FORMAZIONE

La Psicogenealogia è un metodo di indagine e analisi che riguarda i nessi e le ripetizioni tra le storie dei discendenti e quelle degli antenati.
Lo strumento che viene usato per mettere alla luce questi legami è l'albero psicogenealogico commentato. Lealtà invisibili, sindrome di anniversario, bambini di sostituzione, gemello morto in utero, nevrosi di classe, cripte e fantasmi psichici (metafore di segreti portatori di sofferenze nei discendenti), sono eventi che sono stati analizzati approfonditamente da studiosi e sperimentatori.

 

La formazione di facilitatore in Psicogenealogia e Costellazioni psicogenealogiche, descrive le teorie che sono state elaborate per spiegare il ripetersi di fatti ed eventi traumatici accaduti molto tempo prima nella vita degli antenati.
Si apprende l'utilizzo dell'albero psicogenealogico come strumento di analisi e accompagnamento valido per qualsiasi relazione di aiuto e propone degli atti simbolici riparatori, tra cui la Costellazione psicogenealogica in individuale, che possano aiutare tutto il sistema familiare a elaborare il trauma indicibile, il lutto non concluso, il segreto di famiglia.

 

Lo strumento dell’albero psicogenealogico, dando una visione transgenerazionale del problema del singolo, apre nuove possibilità per il suo superamento, ed è anche una tecnica utile per affrontare i problemi presenti tramite la mediazione di quelli passati. La costellazione in individuale permette di mettere in scena il sistema famiglia ed elaborare simbolicamente quello che è rimasto in sospeso.

CONTENUTI

Il corso è costituito da una parte teorica e da una parte pratica e di lavoro attivo con la sperimentazione del lavoro con il sociogenogramma.
Viene inoltre esposto il metodo delle Costellazioni psicogenealogiche in seduta individuale allo scopo di attuare specifici atti simbolici di risoluzione dei problemi incontrati nella stesura del genogramma.
Un lavoro sul proprio albero psicogenealogico fa parte della formazione.

PER CHI

Il corso è a numero chiuso (max 12 persone), non richiede prerequisiti particolari: è aperto sia a chi vuole fare un lavoro personale e di gruppo sulla propria storia familiare sia a chi, essendo già un professionista nella relazione d'aiuto, desidera utilizzare questo approccio come strumento di lavoro. 

 INFORMAZIONI:

Maura Saita, 3409345394
saita.maura@gmail.com

 
SEDE DEL CORSO

Spazio Anma, via Cibrario 14, Torino - 5 minuti dalla stazione ferroviaria di P.ta Susa, metropolitana Principi D'Acaja.

DOCENTE

Maura Saita Ravizza psicoanalista clinica e psychothérapeute certificata dall’Institut Européen de Psychologie Appliquée di Saint Laurent du Var, autrice dei libri: "Jung, Psicogenealogia e Costellazioni Familiari", 2011 seconda edizione 2013, terza edizione marzo 2018, - “Psicogenealogia e segreti di famiglia” (2015) Mursia editore - (curatrice) "Psicogenealogia e atti simbolici", Golem Editore, Torino 2017, - Psicogenealogia. Storie di famiglia, Torino 2021, vive e lavora a Torino.
In Francia oltre aver studiato quattro anni per ottenere la certificazione di psicoterapista e psico-analista ha seguito una formazione in psicogenealogia con un'allieva di Anne Ancelin Schützenberger.


Facilitatore in Costellazioni Familiari, ha seguito delle formazioni avanzate presso l'Istituto per lo sviluppo e la sperimentazione delle Costellazioni Familiari: Das Tao der Systemischen Familienaufstellung di Bologna, istituto nato con il patrocinio di Bert Hellinger.
Trainer olistico e auditor SIAF Italia, associazione di categoria professionale legge 4/2013, formatrice iscritta al Ceprao, Coordinamento Europeo Professionisti nella Relazione di Aiuto e Olistici. 

Formata alla Psicogenealogia secondo il metodo di Anne Ancelin Schützenberger e alle Costellazioni Familiari di Bert Hellinger ha fatto una sintesi di questi due metodi, le Costellazioni Psicogenealogiche®, che, utilizzando l'analisi transgenerazionale come strumento di analisi e la messa in scena (costellazione in seduta individuale) della famiglia a partire dalla generazione in cui si è creato il problema, permettono di realizzare degli atti simbolici utili al superamento delle disfunzioni familiari, potenziando le caratteristiche di questi due efficaci metodi.